Il Confronta Bollette: la tua bolletta contro le offerte di mercato libero

Confronta Bollette
Lo strumento online che trasforma la tua bolletta in una di mercato libero

Controlla la tua bolletta elettrica e mettila a confronto con quella che avresti pagato ai prezzi di un'altra offerta sul mercato libero.

Puoi finalmente vedere in concreto come sarebbe la tua bolletta elettrica se aderissi a un'offerta diversa da quella che usi adesso!

Riquadro consumo fatturato in bolletta enelE' facile: inserisci nel riquadro le date del periodo fatturato e i kWh consumati che trovi nella tua bolletta, se clicchi subito su Calcola Bolletta apparirà la bolletta alle condizioni di maggior tutela*.

Per vedere la bolletta che avresti ricevuto in base a una qualsiasi offerta di mercato libero, basterà inserire i prezzi dell'offerta nei campi PE (Prezzo Energia) al posto della parola "Tutela" e cliccare nuovamente su Calcola Bolletta.

Per confrontare altre offerte di mercato libero, puoi cambiare a piacimento i prezzi nei campi PE e premere ancora Calcola, quante volte vuoi e senza bisogno di reinserire i dati dei consumi.

Consumo fatturato
dal al
 
ORE PIENE (F1)
kWh  
PE cts/kWh 
 
ORE VUOTE (F23)
kWh  
PE cts/kWh 
 
Totale kWh  
 
Totale da pagare:
 
SINTESI DEGLI IMPORTI FATTURATI
Spesa per la materia energia (A)
 
Spesa per il trasporto e la gestione del contatore (A)
 
Spesa per oneri di sistema (A)
 
Totale imposte e IVA (B)
 
DETTAGLIO FISCALE
Totale spesa energia/trasporto/oneri di sistema (A)
 
Totale Imposte e IVA (B)
Accisa su kWh   a 0,022700 €/kWh
 
Importo IVA 10% (su imponibile di euro  )
 
TOTALE DELLA BOLLETTA (CON RISERVA DI CONGUAGLIO)
 
DETTAGLIO IMPORTI BOLLETTA
SPESA PER LA MATERIA ENERGIA
Unità di misura
Prezzi unitari
Quantità
Totale euro
QUOTA FISSA
 
QUOTA ENERGIA
ENERGIA
 
 
COMPONENTE DI DISPACCIAMENTO (parte variabile)
 
TOTALE SPESA PER LA MATERIA ENERGIA
 
 
SPESA PER IL TRASPORTO E LA GESTIONE DEI CONTATORE
Unità di misura
Prezzi unitari
Quantità
Totale euro
QUOTA FISSA
 
QUOTA POTENZA
 
QUOTA ENERGIA
 
TOTALE SPESA PER IL TRASPORTO E LA GESTIONE DEL CONTATORE
 
 
SPESA PER ONERI DI SISTEMA
Unità di misura
Prezzi unitari
Quantità
Totale euro
QUOTA FISSA
 
QUOTA ENERGIA
 
TOTALE SPESA PER ONERI DI SISTEMA
 
 
IMPOSTE ED IVA
Unità di misura
Prezzi unitari
Quantità
Totale euro
ACCISA SULL'ENERGIA ELETTRICA
 
IVA 10% (SU IMPONIBILE DI EURO  )
 
TOTALE IMPOSTE ED IVA
 
 
TOTALE BOLLETTA
 
 
 

*) Il simulatore calcola bollette per uso domestico (residente e non residente) con potenza massima di 3 kW.

Per qualsiasi dubbio o segnalazione lasciate un commento, saremo lieti di approfondire eventuali domande e osservazioni.

Commenti

Probabilmente ha inserito i prezzi dell'offerta in euro (0,0919 e 0,0349) mentre il programma li richiede in centesimi ("PE cts/kWh"), perciò in questo caso deve inserire 9,19 cts/kWh per le ore piene e 3,49 cts/kWh per le ore vuote.

Il totale così calcolato sul periodo esatto (ora prende anche le date del 2018) ammonta a 317,02 € e vale per 3 kW di potenza contrattualmente impegnata. I 3 kW eccedenti costano circa 2 € al mese per ogni kW in più, perciò può calcolare un maggior costo di 12 € al bimestre sulle bollette di qualsiasi offerta.

A disposizione per qualsiasi informazione o chiarimento.

Il simulatore calcola bollette a partire dal 1 Gennaio 2016 in avanti. 

Per farsi un'idea approssimativa degli importi dovuti nel periodo precedente può provare a calcolare il consumo medio di una bolletta bimestrale e inserirlo nel simulatore riferito al periodo dal 1 Gennaio 2016 al 1 Marzo 2016.

Infatti, stando a questo comunicato stampa dell'Autorità dell'Energia del 28/12/2015 le tariffe avrebbero subito una variazione minima tra il 2015 e il 2016: dell'1,2% al ribasso, per cui la prima bolletta del 2016 dovrebbe essere abbastanza simile a quelle del 2015, naturalmente parlando sempre di valori indicativi.

Salve, scrivo perché nell'utilizzare il controllo bollette vado a sostituire a tutela il prezzo del mio contratto ma esce sempre lo stesso importo anche se vario il prezzo kwh delle tre fasce. Cosa sbaglio? Per esempio sulla bolletta allegata mi calcola sempre 63,78 anche se inserisco prezzi kwh diversi

Probabilmente dipende dal fatto che inserisci i prezzi in euro anzichè in centesimi, per esempio, un prezzo di 0,059000 euro/kWh va inserito come 5,9 cts/kWh, che è l'unità di misura indicata nel calcolatore a sinistra della casella.

Comunque cambia poco, perchè anche con i prezzi indicati in bolletta, di 5,9 cts/kWh farebbe 64,12 euro, sempre lontani dai circa 100 euro della bolletta reale.

Cercando le differenze tra la bolletta inviata in allegato e gli importi del calcolatore, si notano circa 6 euro in più nella voce Trasporto e Gestione del contatore, che sono perfettamente giustificati dai 4,5 kW di potenza massima contrattuale (il simulatore calcola in base all'utenza tipica di 3 kW).

Non si capisce invece come abbiano calcolato in bolletta gli oneri di sistema, che sarebbero dati dalla somma delle 4 voci di "Quota energia" ma nella seconda sezione "Servizi di rete" (quelle con l'indicazione Quota Variabile 1° scaglione...., per intenderci). E' vero che la bolletta reale mostra un grosso squilibrio tra i consumi di settembre e quelli di ottobre, mentre il calcolatore spalma equamente sui due mesi il totale dei consumi, ma il conteggio in bolletta sembra comunque privo di senso: sono strani i prezzi e pure il totale dei kWh, che risultano 250 in più di quelli consumati.

Comunque, la differenza maggiore interessa la quota fissa (Commercializzazione e Remunerazione costi) della Materia Energia, che supera le tariffe indicate dall'Autorità per l'Energia e generalmente applicate anche sul libero mercato. Probabilmente sono indicate nelle Condizioni Tecnico Economiche del contratto sottoscritto.

Restiamo a disposizione per ulteriori informazioni e chiarimenti.

La ringrazio molto. Ora proverò ad inserire il prezzo come suggerito in effetti facevo esattamente la digitazione in centesimi ecco perché ... in merito al resto cosa mi suggerisce? Non riesco ad allegare il contratto perché è un pdf troppo pesante. Lo sto leggendo ma non trovo riferimenti che possano chiarire queste maggiorazioni . Grazie nuovamente

Prego, suppongo che il contratto sia questo CONDIZIONI ECONOMICHE DI SOMMINISTRAZIONE DI LUCE "PREZZO FISSO WEB".

Il problema principale è al punto c) dove parla dei "corrispettivi di vendita: a remunerazione dei costi di commercializzazione" (che sarebbero le voci "Quota fissa- Commercializzazione" e "Quota fissa - Remunerazione" nel dettaglio della bolletta) dicendo che  "L’onere complessivo per un Cliente finale tipo è attualmente pari a 20,04 €/punto di prelievo/anno".

In realtà, dagli importi in bolletta, il totale mensile è di  11,097  (4,866 + 2,660 + 5,500 - 1,929), che corrisponde a 133  €/punto di prelievo/anno (e non 20,04 €, che comunque è sbagliato per difetto, in realtà l'onere è intorno ai 35 €/punto di prelievo/anno più Iva) e questa differenza andrebbe chiarita. Gli importi riconoscibili in base alle delibere dell'Autorità sono quelli di 4,866 € e -1,929 €, gli altri due importi che compaiono nel dettaglio, di 2,660 € e 5,500 per un totale di 8,160  al mese rappresentano il grosso della differenza e andrebbero appunto spiegati. Così come andrebbe spiegato lo strano conteggio degli oneri di sistema, come dicevo.

Il suggerimento è di chiedere chiarimenti su questi due aspetti, ma in forma scritta. Soprattutto la risposta dev'essere scritta, anche perchè a volte capita che gli operatori dei servizi clienti, chiamati a fornire spiegazioni su punti molto specifici che non conoscono bene, siano tentati di fornire risposte inventate sul momento.

Per la precisione, la componente RCV (remunerazione commercializzazione vendita) in vigore nel 2017 è determinata nella Delibera 29 dicembre 2016 816/2016/R/eel, che non è di facile lettura ma in sostanza stabilisce gli importi di 4,866 al mese (58,392 €/anno) di quota fissa Commercializzazione e -1,929 € (-23,148 €/anno) di quota fissa dispBT, per un onere complessivo totale di 35,244 €/anno più iva.

Gli altri importi che compaiono in bolletta non sono previsti dalla delibera, che in realtà sarebbe vincolante solo per i contratti in maggior tutela, ma dato che il contratto fa riferimento alle delibere dell'Autorità per l'Energia dovrebbe poi anche applicarle.

Riguardo ai conteggi in bolletta della cosiddetta "Quota energia Quota variabile (1° scaglione) etc...", si direbbe che abbiano semplicemente raddoppiato  i consumi di settembre (forse per errore, non sembra poterci essere un valido motivo).

Buongiorno sono un cliente eOn luce residenziale con tariffa monoraria e mi chiedo quale sia la modalità corretta di calcolo dei costi medi in bolletta (energia e totale) visto che quelli che mi invia eOn sono puntualmente sbagliati, in difetto ovviamente.
Es. Ultima bolletta: costo componente energia 16,53€ - costo bolletta (escluso canone) 37,15€ - consumi di competenza 207 kWh
Nel quadro "dettaglio dei consumi" viene riportato: il costo medio unitario della bolletta è 0,1414976 €/kWh, il costo medio unitario della componente Spesa Energia è 0,0658454 €/kWh
Stando alla definizione data dall'Autorità per l'EEG dovrei invece ottenere rispettivamente 16,53/207=0,08 circa e 37,15/207=0.18 circa
Infatti il costo medio della bolletta si dovrebbe calcolare semplicemente dividendo il costo della bolletta (escluso l'eventuale canone TV) per il consumo di competenza.
In modo del tutto analogo il costo medio della componente energia si calcola semplicemente dividente il costo della componente energia per il consumo di competenza.
E' corretto il mio modo di procedere?
A chi eventualmente si può segnalare questa anomalia visto che eOn mi ha risposto già diverse volte che il loro metodo è quello corretto?
Grazie

Senza vedere la bolletta, a occhio la differenza potrebbe essere data dalle imposte, ha provato a calcolare il costo medio al netto delle imposte? La definizione dell'Autorità è:"Il costo medio unitario della bolletta è calcolato come rapporto tra quanto complessivamente dovuto, al netto di quanto fatturato nella voce Altre partite, e i kWh fatturati", ma non dice se deve intendersi iva inclusa o esclusa.

Abbiamo analizzato il significato e il valore di questi due dati in un nostro articolo pubblicato prima ancora che uscisse in bolletta: Nuova bolletta 2016: costo medio della fornitura, arrivando già allora alla conclusione, poi ampiamente confermata dai fatti, che si tratta di un'informazione inutile, nel migliore dei casi, quando non fuorviante.

Il nostro consiglio è di disinteressarsene completamente.

Comunque se la bolletta indicata è bimestrale, e quindi include le quote fisse di due mesi, risulta davvero conveniente anche rispetto al regime di maggior tutela, e non è un caso molto frequente.

Con Enel energia maggior tutela non residente 1kwh( casa chiusa e contatore staccato) = 46,00€ !!!!!!!
Cosa mi consigliate ( oltre a ciò che penso io)?

La cifra indicata di 46 euro rappresenta l'importo tipico per un'utenza non residente con consumi pari a 0 (o 1 kWh come in questo caso, è questione di centesimi), ed è interamente determinato dalle tariffe stabilite dall'Autorità per l'Energia. La discrezionalità del gestore si esercita infatti generalmente sul prezzo della parte energia relativa ai consumi e in assenza di consumi restano solo le quote fisse, sostanzialmente uguali per tutti i gestori.

In conclusione, la cifra che paga non dipende dal gestore e non potrebbe essere in alcun caso inferiore.

Per maggiori dettagli sulla natura di queste quote fisse per non residenti rimandiamo al nostro articolo Bolletta non residente 2017, che rimane attuale anche per il 2018, dato che non ci sono state modifiche sostanziali in tal senso.

Sono un utente ENEL ENERGIA (forse ancora per poco). L'ultima bolletta relativa al periodo 1 OTT-30 NOV 2017 a fronte di un consumo di 224 kWh mi addebita un costo di ben € 105,20 con un contratto luce non residente e per un consumo annuo esposto pari a 1672 kWh. Vari calcolatori di consumi in rete mi hanno tutti dato lo stesso risultato per una cifra che no supera € 60,00. Un paio di referenti contattati al n verde 800900860 opzione 2 mi hanno confermato che c'è un errore di calcolo. Sono io che sbaglio o è ENEL ENERGIA che ci marcia?

Se ammettono di aver commesso un errore di calcolo dovrebbero anche dire come intendono rimediarvi, se con l'annullamento della bolletta errata e l'invio di un'altra in sostituzione o più probabilmente con un successivo accredito, ma suppongo che l'abbiano fatto.

Non sono sicuro di aver capito bene quale sia il problema, probabilmente servirebbero più informazioni.

Per una casa non residente ho ricevuto una bolletta di € 125.77 per un consumo di kw 121 in fascia F1 e Kw 252 fascia F2F3. Se provo a fare il calcolo con il vostro sistema ottengo € 106,60. Come mai questa differenza.

Come si vede dalle risposte a quesiti simili nei commenti qui sotto, potrebbero esserci componenti ulteriori rispetto a quelle stabilite dall'Autorità per l'energia ma con queste sole informazioni e senza vedere la bolletta non è possibile dire di più. 

Salve.Ho calcolato la mia bolletta da non residente e risulta circa 85 euro ma io devo pagare quasi 105 perche' questa netta differenza?

In effetti, la voce RETE corrisponde alle voci Trasporti e Sistema insieme, e infatti la somma più o meno corrisponde.

Le voci Servizi di Vendita e DISPACCIAMENTO messe insieme corrispondono alla voce Materia Prima, e qui la somma non quadra perchè ci sono componenti in più, sulla cui natura può chiedere lumi al fornitore, o verificare in che modo sono definite nelle Condizioni Tecnico Economiche del contratto sottoscritto.

La più vistosa di queste è la voce "Dispacciamento e modulazione energia (var.)" per 11.33 euro, che non saprei a cosa ricondurre, ma in generale quasi tutte le voci che presentano nella colonna quantità la cifra di "300 kWh" (esclusa la Componente di perequazione) non sono riconducibili alle tipiche componenti.stabilite dall'Autorità per l'Energia e devono quindi essere riferibili allo specifico contratto di mercato libero. L'unico modo per saperne di più sul loro significato è chiedere informazioni al fornitore di energia o appunto consultare le CTE del contratto.

Anche la voce "Oneri amministrativi", se non corredata di ulteriori specificazioni, è di difficile interpretazione. L'Autorità per l'Energia usa questa espressione per esempio per indicare i costi di un subentro o una voltura, ma è una terminologia così generica che senza altre informazioni non si può dire a cosa potrebbe corrispondere.

Buon Giorno , ho effettuato delle simulazioni , ma non capisco perché ho sempre nelle mie bollette , il costo del trasporto e di sistema che è il doppio rispetto il simulatore .
La mia è un'utenza domestica residenziale
Per quanto ricordi , queste dovrebbero essere voci di spesa uguali al di la del fornitore .

Esempio :
Luglio 2017 , F1 76 Kwh , F2 102 Kwh , F3 93 kwh .
Simulatore: Materia Prima 25,28€ - Trasporto 9,29€ - Sistema 10,85€ - Accisa 4,05€ - Iva 4,95€ ;
Ubroker : Materia Prima 26,06€ - Dispacci 19,70€ - Rete 19,96€ - Imposte 3,91 - oneri Amm 5,50€ - Iva 7,51€

Allego una foto dell'estratto di sintesi , Le chiedo se può fornirmi un chiarimento .
Distinti Saluti
L.Inverardi

Buongiorno, purtroppo l'allegato non è pervenuto, può provare a reinviarlo allegato a un nuovo commento, premendo il tasto "Carica" prima di completare l'invio con "Salva". In base a questi soli dati sembrerebbe che la voce Rete possa includere Trasporto e Sistema, due voci che prima del 2016 componevano effettivamente la voce unica Servizi di Rete. Per quanto riguarda la voce Dispacci, in genere le spese di dispacciamento sono incluse nella Materia Energia e non raggiungono questi importi.

L' ENI S.p.A. mio fornitore di energia (Gas e luce) dal 01/10/2013, mi ha inviato le ultime due bollette; nella prima mi stato riaccreditato tutto il consumo luce dall'inizio della fornitura fino al 30/06/2017 e subito dopo mi è pervenuta altra bolletta nella quale mi veniva riaddebitato tutto ma con costo maggiorato del 62,92% per ogni kwh ed ho scoperto per puro caso di essere passato da cliente domestico residente, come sono, a cliente non residente.Nonostante numerosi tentativi non sono riuscito ad ottenere chiarimenti. E' possibile un simile comportamento da parte di un fornitore di energia che oggi reclamizza un prezzo basso per poi aumentare il tutto compreso,ovviamente, anche i consumi pregressi? Resto in attesa di una vostra valutazione e se occorre vi invierò tutta la documentazione d

del caso. Grazie per l'aiuto.

Abbiamo trattato l'argomento in questo articolo Ricalcolo bollette Enel per variazione da residente a non residente, pubblicato in risposta a un quesito simile. 

L'articolo si riferisce a un contratto con Enel in regime di maggior tutela ma la maggior parte delle considerazioni e dei riferimenti normativi dovrebbero valere anche per Eni e/o in mercato libero.

D'altra parte Eni ed Enel sono state multate insieme di vari milioni per pratiche commerciali scorrette nello stesso Provvedimento dell'Autorità per la Concorrenza dell'11 Maggio 2016, anche per comportamenti di questo tipo. Il che, purtroppo, non significa che il cittadino sia garantito dal loro ripetersi, ma per i dettagli rimandiamo appunto ai nostri articoli precedenti.

Cosa ci succede e come occorre comportarsi in caso di fallimento del fornitore di Energia e Gas?

Buongiorno.
Scrivo per chiedervi un consiglio sulla tipologia di contratto da tenere con Enel Energia.
Attualmente ho un contratto con tariffa D1 per pompe di calore al prezzo fisso di Euro 0,235+IVA al Kw di consumo per tutte le fasce orarie.
Ho un contatore di 15 Kw in quanto ho l'impianto fotovoltaico da 13 circa e la mia casa funziona solo con energia elettrica.
I consumi avuti nel 2016 sono Kw 1172 in F1 e Kw 4368 in F2-3. In totale con questo contratto spendo Euro 1584,00 all'anno.
Stavo valutando la possibilità di modificarlo con quello che prevede il calcolo Puro biorario, in quanto penso di risparmiare, ma se chiamo al numero verde per chiedere informazioni, nessuno mi sa fare una proiezione di costi, oppure non me la vogliono fare, perciò ho pensato di chiedere a voi un consiglio.
Vi ringrazio per quanto andrete a fare.
Cordiali saluti.

Luca

Buongiorno, la bolletta in tariffa bioraria di maggior tutela, con la media di questi consumi (195 kW in F1 + 728 kW in F23 al bimestre) costerebbe circa 180 € per un contatore da 3 kW, ai quali bisogna aggiungere circa 48 € per i 12 kW in più di potenza disponibile.

La bolletta bimestrale sarebbe quindi intorno ai 230 euro, per un totale annuo di 1380 €, con un possibile risparmio di circa 200 euro.

Il calcolo vale però solo nel caso di consumi distribuiti regolarmente nel corso dell'anno, per esempio la concentrazione dei consumi in certi periodi (come l'inverno) comporta un maggior costo (a causa degli scaglioni progressivi) che non è possibile valutare e questo impedisce (anche agli operatori del numero verde) di fare proiezioni attendibili.

Dall'anno prossimo il meccanismo a scaglioni dovrebbe scomparire, tuttavia non ce la sentiamo di consigliare il passaggio, per la ragione che il regime di maggior tutela è destinato anch'esso a sparire e nessuno sa cosa succederà alle tariffe quando resteranno solo gli operatori di mercato libero.

Personalmente penso che i prezzi subiranno una forte impennata, naturalmente è solo un'opinione, sia pure basata su qualche indizio, ma se avessi un contratto con un prezzo fissato per i prossimi 10 anni, inserirei anche questa valutazione tra i pro e i contro al momento di decidere se cambiare.

Salve noto che pur inserendo il prezzo del mio contratto 6.507 €cent/KWh il programma prende comunque un prezzo diverso (8.42 €cent/KWh)

Non è un malfunzionamento, la differenza nasce dalle condizioni tecnico economiche tipicamente applicate dalla maggior parte dei gestori, già riportate in altro commento, dove si legge che il prezzo dell'offerta, (che è quello che viene inserito nel simulatore) viene "applicato anche alle perdite di rete, non comprende gli oneri di sbilanciamento, dispacciamento ed il corrispettivo di commercializzazione (PCV)" (tratto dalle CTE di Enel Energia).

A queste condizioni, un prezzo indicato nell'offerta come 6,507 cent/KWh diventa concretamente, nella realtà della bolletta, un costo di 8.42 cent/KWh. Infatti si aggiungono le perdite di rete, pari al 10,4% (+ 0,676 cent/KWh), gli oneri di dispacciamento (+1,253 cent/KWh nel I trimestre o + 1,521 cts/kWh nel secondo trimestre) Vale a dire circa 2 cent/KWh in più che si vanno ad aggiungere in bolletta rispetto al prezzo dichiarato nell'offerta, e questo non è bello ma è ciò che accade e il simulatore deve tenerne conto.

Se invece nelle condizioni tecnico economiche, come nel caso di Sorgenia, c'è scritto "Il Prezzo Luce include tutte le voci presenti nella Componente Materia Energia come definita dall’AEEGSI, tra cui la componente energia, il dispacciamento, le perdite di rete, gli oneri di commercializzazione ed eventuali oneri accessori di volta in volta stabiliti sempre dall’AEEGSI", in bolletta non sono aggiunte le perdite di rete nè gli oneri di dispacciamento, perciò il prezzo in bolletta risulta effettivamente quello indicato nell'offerta (e in questo caso addirittura non sono neppure imputate le quote fisse, una meraviglia).

Poichè la prima formula, più gravosa per l'utente, è quella maggiormente utilizza nelle condizioni tecnico economiche degli operatori più importanti, tra cui Enel Energia, il simulatore riproduce una bolletta basata su questo tipo di contratto, che prevede appunto un maggior costo reale di circa 2 cts/kWh in più (qualcosa di più nel secondo trimestre) che spiegano la differenza da lei segnalata.

Veramente avevamo già discusso di questo nelle precedenti risposte, dove indicavamo anche come utilizzare lo strumento per chi aveva un contratto del tipo di Sorgenia, se le sono sfuggite la invito a leggerle.

Grati se vorrà confermare di aver chiarito ogni dubbio, altrimenti restiamo a disposizione per ulteriori chiarimenti e informazioni.

Salve.
Stavo facendo un controllo sulle "vecchie" mie bollette di gennaio+febbraio+marzo 2017 ma il calcolatore online riporta per tutte importi maggiori di quelli che in effetti compaiono in bolletta. Per esempio la bolletta di gennaio (1/1/2017-31/1/2017) con 310KWh consumati al prezzo di Sorgenia pari a Euro/KWh 0.06507 (centesimi/KWh 6.507) riporta un costo totale di 62.71 (comprensivo di 9 euro di canone RAI) mentre il calcolatore online riporta una spesa di 66.06 (75.06 se comprendesse anche il canone RAI) mi trovo quindi una discreta differenza a mio vantaggio di 12.35. Siccome non credo alle fate mi chiedo se usando il vostro simulatore dopo mesi (la prova è stata fatta il 20/05/2017) il programma tiene in considerazione costi/oneri/tasse in essere alla data della bolletta o se tiene in considerazione i costi/oneri/tasse della data d'immissioni dei dati.
Oppure piu probabile può dipendere dal fatto che Sorgenia nel prezzo include oltre alla componente energia anche (cito come da contratto) Dispacciamento+perdite di rete+oneri di commercializzazione+oneri accessori di volta in volta stabiliti sempre dall'AEEGSI, (mio contratto Next Energy luce Residente 3.0KW prezzo ).
Se il motivo fosse questo come potrei usare il vostro calcolatore per un controllo?

Per quanto riguarda l'ultima domanda su come usare il calcolatore per un controllo, può fare così: confrontare prima di tutto le voci diverse dalla spesa per l'energia, ossia la Spesa per il trasporto e gestione del contatore e la Spesa per oneri di sistema, che sono stabilite dall'Autorità e sono uguali per tutti i gestori.

Per esempio, rispetto alla bolletta inviata il simulatore dà 13,68€ + 9,63€ = 23,31€ e la bolletta reale 22,99€ (una differenza di 32 cts è possibile per arrotondamenti e modalità di calcolo degli scaglioni, a dire il vero mi sembra un po' alta ma si può considerare ok).

Per quanto riguarda la voce Spesa per l'energia, in questo caso è ancora più semplice: basta moltiplicare i kWh consumati per 6,507 cts e quello dovrebbe essere il totale, la differenza rispetto al simulatore è tutta in questa voce, per le ragioni già spiegate.

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